Il polline d'api ha una consistenza morbida e malleabile, ed un profumo dolce ed aromatico, quasi floreale, che richiama per certi versi quello del miele grezzo.
Il colore è variabile, anche se di solito assume le diverse tonalità del giallo; alcuni pollini possono essere tuttavia di colore aranciato, violetto, blu, a seconda delle specie vegetali dalle quali provengono. Il guscio che avvolge ciascun granulo di polline d'api è rigido ed impermeabile, ed in alcuni casi esso viene rimosso prima della commercializzazione del prodotto.
In altri casi il polline d'api viene venduto tal quale ed ha un costo solitamente minore, poiché meno lavorato; tuttavia, è necessario spezzettarlo prima del consumo, poiché il guscio che avvolge i granuli non è attaccabile dall'apparato digerente umano.
Trattandosi di un prodotto fresco, il polline d'api deve essere conservato in frigorifero all'interno di un sacchetto di plastica accuratamente richiuso. Esso viene commercializzato sfuso in confezioni sigillate, ma può anche essere utilizzato per preparare compresse,tavolette o capsule da assumere per via orale.
Esiste anche una tipologia di polline d'api finemente tritata, che può essere addizionata a piacere a diversi tipi di cibi o bevande, sia calde che fredde.
Il polline da solo, infatti, non ha un sapore particolarmente invitante: si può consumare quindi in aggiunta al miele e spalmato sul pane, oppure sciolto in succo di frutta, latte, yogurt o semplice acqua